Raddoppio linea
Codogno Cremona Mantova
Tratta Piadena Mantova:
il futuro è più vicino
L’opera, commissionata da RFI, renderà più facile collegare Mantova a Milano e al resto della Lombardia, grazie al raddoppio della linea ferroviaria che unisce le due città. Un’opera strategica che darà nuovo impulso all’economia e alla vita di un bacino di utenza di circa 80mila abitanti. A gennaio 2024 ha preso il via il cantiere del lotto 3 Piadena-Mantova, ad opera della società consortile La Bozzoliana s.c.a r.l., costituita da Impresa Pizzarotti, Saipem, Gruppo Icm.
NEWS
Avanzano le opere, via al sottopasso alle porte della città
La storia della ferrovia nel calendario del Comune di Bozzolo
A Curtatone via sei passaggi a livello, arrivano due cavalcaferrovia
Rimossi i binari da tutta la linea chiusa
Il presidente di Pizzarotti in visita al cantiere
Presentato il progetto a Castellucchio
Il maltempo rallenta ma non ferma il cantiere
Antica fornace trovata durante gli scavi
Sovrappassi al posto dei passaggi a livello
Avanzano i lavori del raddoppio
Il nuovo ponte sull’Oglio come quello originale di fine ‘800
Via alla rimozione dei binari
Cavalcaferrovia: chiusa la sp 67
Recuperato un secondo ordigno bellico
Rimossa una bomba della Seconda Guerra Mondiale
Opera strategica in Lombardia
La prima parte dell’opera – affidata da RFI, con Italferr alla direzione lavori, alla consortile La Bozzoliana, costituita da Pizzarotti Spa, Saipem e Icm, con Salcef nel Raggruppamento temporaneo d’impresa – prevede l’aumento della capacità della linea, che permetterà l’introduzione di un nuovo modello di esercizio potenziato sia per i servizi passeggeri di medio e breve raggio che per i servizi merci. Si sviluppa nella bassa pianura lombarda, tra le località di Piadena e Mantova, per un’estensione di circa 34 chilometri e prevede i seguenti interventi:
•Raddoppio tratta Piadena – Bozzolo: raddoppio con tratti in variante tramite la realizzazione di nuova sede ad interasse di circa 22.50 m dall’attuale, da eseguirsi in presenza di esercizio ferroviario
•Raddoppio tratta Bozzolo – Mantova: raddoppio in stretto affiancamento da eseguirsi in interruzione prolungata di esercizio ferroviario
Il progetto si completa con gli impianti e gli apparati tecnologici e di trazione elettrica, con la riqualificazione delle Stazioni e dei PRG di Piadena, Bozzolo e Marcaria, della Fermata di Castellucchio e del PRG di Mantova. È prevista anche la soppressione di tutti i passaggi a livello di linea.
Impatto sociale ed economico dell’opera
i numeri
- Incremento della capacità sulla linea da 4 a 10 treni/h
- Velocità massima: 160 km/h
- Numero passaggi a livello soppressi: 29
- Nuovi sottopassi ferroviari di stazione: 4
- Treni giorno (passeggeri): 55
- Treni giorno (merci): 12
- Popolazione coinvolta: circa 80mila abitanti
- Comuni interessati per la provincia di Cremona: Piadena, Tornata
- Comuni interessati per la provincia di Mantova: Bozzolo, Marcaria, Castellucchio, Curtatone, Mantova
- Stazioni ferroviarie coinvolte: 5, di cui per 4 sono previsti interventi di ristrutturazione (Piadena, Castellucchio, Marcaria, Bozzolo)
I BENEFICI
- Aumento della regolarità della circolazione grazie anche alla soppressione dei passaggi a livello pubblici e privati
- Riduzione dei tempi di percorrenza grazie anche all’eliminazione dei vincoli legati alla necessità di incrocio fra treni
- Potenziamento dei collegamenti regionali e merci
- Centralizzazione della gestione di circolazione
Investimento
L’importo dei lavori assegnato alla RTI è di circa 470 milioni di euro. L’intervento, realizzato per conto di RFI, con il supporto della società di ingegneria Italferr (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo, è inserito tra gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).