Si sono concluse nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 15 maggio, le operazioni di recupero della bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta nel cantiere del raddoppio ferroviario Mantova-Piadena gestito dalla consortile La Bozzoliana (Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Saipem, Gruppo ICM con Salcef Group) per RFI Rete Ferroviaria Italiana. Gli artificieri dell’esercito del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona hanno rimosso le due spolette dell’ordigno, poi le hanno distrutte sul posto, quindi, con un convoglio scortato dalle forze dell’ordine lo hanno trasportato a 65 chilometri di distanza da Tornata, in una cava dismessa nel comune di Genivolta, dove la bomba nel pomeriggio verrà fatta brillare in un fornello profondo quattro metri. Le strade interrotte durante le operazioni di evacuazione sono state riaperte e così pure il tratto ferroviario Bozzolo-Piadena chiuso da una settimana per ragioni di sicurezza.

15 maggio 2024