Un ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato ritrovato mercoledì 8 maggio a Tornata, nel Cremonese, a ridosso della linea ferroviaria Mantova-Milano, vicino al paese di Bozzolo. La bomba d’aereo è stata rinvenuta durante le operazioni di bonifica bellica preliminari al cantiere del raddoppio ferroviario Mantova-Piadena. Si tratta di una bomba del peso di 500 libbre (circa 225 chilogrammi) che è stata trovata a circa 25 metri dal binario, a una profondità compresa tra 80 centimetri e un metro.
L’ordigno è già stato messo in sicurezza, così come l’area intorno. In attesa che venga fatta brillare dagli artificieri dell’Esercito Italiano, in forza al 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Bozzolo e Piadena e quindi le corse dei bus sostitutivi arriveranno fino a Piadena e da lì ripartiranno per Mantova. Si tratta del secondo ritrovamento di ordigni bellici dall’inizio del cantiere de La Bozzoliana (Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Saipem, Gruppo ICM, con Salcef Group). La prima bomba è stata rinvenuta nel marzo scorso a Marcaria, vicino all’Oglio, e portata a brillare a Medole.
9 maggio 2024